Corso di laurea in Filosofia

L’insegnamento si propone di analizzare il concetto di attesa di Dio come momento apicale dell’ermeneutica di Simone Weil. Il concetto di attesa viene accostato alla nozione di dominio, attraverso un confronto con il pensiero di Ernst Jünger.

L’insegnamento intende fornire strumenti epistemologici utili al potenziamento del linguaggio filosofico e all’elaborazione storico-concettuale dei temi caratterizzanti la disciplina.

Al termine dell’insegnamento lo studente avrà conseguito i seguenti risultati:

- conoscenze approfondite dei temi trattati;

- capacità analitiche e argomentative nella discussione sui testi della tradizione analizzata;

- capacità di integrare criticamente conoscenze di tipo diverso, principalmente quelle filosofiche, metafisiche e religiose;

- capacità di apprendere rapidamente nuove nozioni pertinenti ai temi trattati nel corso, individuando i metodi adeguati e le opportune tecniche di ricerca.

Simone Weil: l’attesa di Dio come interpretazione della realtà

L’insegnamento è dedicato al concetto di attesa di Dio nel pensiero di Simone Weil. L’attesa è la condizione di ricettività radicale che l’essere umano realizza nel momento più elevato della sua attività ermeneutica. Tale stato dell’essere e del conoscere comporta l’accettazione della grazia divina e una ‘mistica’ affermazione della realtà. Durante le lezioni, il concetto weiliano di attesa verrà confrontato con il concetto di dominio che contraddistingue le figure del Krieger e dell’Arbeiter del pensiero di Ernst Jünger.

Prima parte. Esposizione dei concetti principali del misticismo filosofico, con particolare riferimento alle correnti neoplatoniche.

Seconda parte. Il pensiero di Simone Weil: l’attesa di Dio e il realismo mistico.

Terza parte. Il concetto di dominio nel pensiero di Ernst Jünger.

Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU).

Durante le lezioni, verranno fornite agli studenti le principali nozioni filosofiche e teologiche relative agli autori studiati. Si porrà particolare attenzione alla comprensione dei concetti e alle loro differenti declinazioni all’interno della tradizione studiata.

Le lezioni frontali verranno integrate con momenti di discussione.

I risultati dell’apprendimento saranno verificati durante un esame orale. In sede d’esame sarà posta particolare attenzione alla congruità del commento, da parte dello studente, di passi centrali delle opere affrontate nel corso, nonché alla sua capacità di analisi critica e di contestualizzazione storico-filosofica dei problemi evidenziati e discussi a lezione. La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi) se lo studente dimostrerà capacità di esposizione e di analisi critica dei contenuti, ricorrendo alla terminologia scientifica necessaria, e se riconoscerà o stabilirà rapporti e collegamenti di interdipendenza tra le opere studiate.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiuntamente a una buona capacità critica, a padronanza espressiva e di linguaggio specifico, sarà valutato con voti molto buoni o eccellenti (28-30 e lode); l’acquisizione prevalentemente mnemonica o non ben maturata dei contenuti e competenze linguistiche e logiche non sempre adeguate saranno valutate con voto da discreto (21-24) a buono (25-27); un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a lacune formative o competenze linguistiche e logiche non adeguate, condurrà a una valutazione di sufficienza (18-20); l’assenza di un livello minimo di conoscenza dei contenuti del corso, unito a competenze linguistiche e logiche inadeguate e a lacune formative, produrrà una valutazione di insufficienza (<18/30).

Per gli studenti/esse con DSA o disabilità, si prega di prendere visione delle modalità di supporto (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disabilita) e di accoglienza (https://www.unito.it/accoglienza-studenti-con-disabilita-e-dsa) di Ateneo, e in particolare delle procedure necessarie per il sostegno in sede d’esame (https://www.unito.it/servizi/lo-studio/studenti-e-studentesse-con-disturbi-specifici-di-apprendimento-dsa/supporto).

Obbligatori per studenti non-frequentanti:

Antonio Dall’Igna, Nel tempo contro il tempo. Teofania del margine e regime del tempo secondo Simone Weil, Milano, Jouvence, 2021;

Pierandrea Amato, Sandro Gorgone, Tecnica Lavoro Resistenza. Studi su Ernst Jünger, Milano, Mimesis, 2008.

Inizio lezioni: 02 maggio 2025