Corso di laurea in Filosofia

L'insegnamento ha carattere introduttivo e mira a presentare un quadro essenziale della filosofia dell'Ottocento che consenta agli studenti di collocare autori, argomenti e stili di pensiero nel loro contesto storico-filosofico e politico-culturale.

Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di orientarsi nella storia della filosofia dell'Ottocento, presentando con chiarezza e con un lessico appropriato le motivazioni, le tesi e le argomentazioni dei principali autori e mettendo in evidenza, di volta in volta, il rapporto tra le idee filosofiche e il contesto storico in cui sono emerse.

L'insegnamento ricostruirà la storia della filosofia dell'Ottocento, a partire dal periodo post-hegeliano, cercando di delineare le vicende storico-filosofiche nelle diverse aree geografico-culturali.

Principalmente lezioni frontali.

Materiale didattico supplementare sarà reso disponibile durante il corso.

La verifica dei risultati dell'apprendimento avverrà mediante un esame orale, che consentirà di valutare se e in che modo lo studente avrà acquisito una visione chiara della filosofia contemporanea e della sua storia. Voto in trentesimi.

Per coloro che abbiano l'edizione 2019 del manuale (copertina viola), i capitoli da studiare sono i seguenti:

La filosofia dell'Ottocento. Dall'età kantiana a Nietzsche:

capp. VI, VII, VIII, IX, X, XI

La filosofia del Novecento:

capp. I, II, VI (§§ 6.1, 6.2, 6.3, 6.4), VIII

Gli studenti non frequentanti dovranno anche studiare un breve testo filosofico di un autore del XIX secolo. Quella che segue è una lista di testi possibili:

- Adolf Trendelenburg, Il metodo dialettico;

- Benjamin Constant, La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni;

- Karl Marx - Friedrich Engels, Manifesto del Partito Comunista [il titolo è accessibile in versione ebook tramite il servizio Trova];

- John Stuart Mill, Utilitarismo;

- William James, Pragmatismo;

- Friedrich Nietzsche, Genealogia della morale [il titolo è accessibile in versione ebook tramite il servizio Trova];

- Henri Bergson, Introduzione alla metafisica [il titolo è accessibile in versione ebook tramite il servizio Trova].

Gli studenti possono proporre testi alternativi (purché storicamente rilevanti), che devono però essere concordati preventivamente con il docente.

L'insegnamento si svolge nel I semestre, II emisemestre.

Gli studenti sono invitati a registrarsi sulla pagina Moodle dell'insegnamento.

NB: Seminario di Storia della filosofia dell'Ottocento e del Novecento

Un seminario di 16 ore (8+8) è associato agli insegnamenti di Storia della filosofia dell'Ottocento (prof. Bonino) e di Storia della filosofia del Novecento (prof. Tripodi). La parte relativa all'Ottocento si terrà a dicembre, verso la fine dell'insegnamento di Storia della filosofia dell'Ottocento; la parte relativa al Novecento si terrà a marzo, in prossimità della fine dell'insegnamento di Storia della filosofia del Novecento. Il seminario – a frequenza facoltativa – verrà tenuto congiuntamente dai docenti dei due corsi, i proff. Guido Bonino e Paolo Tripodi. Lo scopo del seminario è quello di mostrare alcuni aspetti interessanti della storia della filosofia che, per ragioni di tempo, non è possibile fare emergere né nei corsi introduttivi, né, tantomeno, attraverso lo studio del manuale. In particolare, nella prima metà del seminario i docenti cercheranno di illustrare, attraverso l'analisi di case-studies (la disputa sullo psicologismo e l'espansione del neokantismo nell'accademia tedesca degli ultimi decenni dell'Ottocento), la prospettiva della cosiddetta storia "esterna" della filosofia: l'evoluzione della storia della filosofia verrà cioè spiegata non più nei termini di un confronto di argomenti, idee, ragioni filosofiche, ma soprattutto prendendo in considerazione i contesti e le cause sociali e istituzionali. La seconda metà del seminario mostrerà invece l’esistenza di alcuni intrecci interessanti tra le tradizioni che, in un corso introduttivo o in una trattazione manualistica, per ragioni espositive vengono tenute separate: intrecci teorici, da una parte (come ad esempio la presenza del tema trasversale della reificazione negli scritti di autori appartenenti a tradizioni diverse come Lukács, Heidegger, Wittgenstein, Neurath, Ryle o Sartre), e intrecci personali, dall'altra parte (come nel celebre incontro del 1929 a Davos tra Cassirer, Heidegger e Carnap; nel tentativo fallito di dialogo, intorno al 1937,  tra Horkheimer e Neurath; nell’incontro del 1958 all’abbazia di Royaumont tra “analitici” e “continentali”).