Corso di laurea in Filosofia

il corso è rivolto in special modo agli studenti del secondo e del terzo anno. Esso si pone come obiettivo l’acquisizione dei temi centrali della Rinascenza affrontati nel corso e dei contenuti trattati nei testi d’esame. Il docente darà particolare rilievo alla capacità di ragionamento, di contestualizzazione e di rielaborazione dello studente.

i risultati dell’apprendimento saranno verificati durante l’esame orale. In questa sede sarà data particolare rilevanza alla congruità del commento, da parte dello studente, di passi centrali delle opere oggetto del corso e di immagini artistiche rilevanti, nonché alla sua capacità di analisi critica e di contestualizzazione storico-filosofica dei problemi evidenziati e discussi a lezione. Sarà inoltre apprezzata la partecipazione attiva dello studente al corso mediante piccole relazioni seminariali (da stabilirsi al momento del riscontro di un interesse specifico da parte dello studente) e in momenti determinati dedicati alla discussione ritagliati nell’ambito delle lezioni.

Natura e immagine in Leonardo da Vinci

 Il corso intende esplorare il rapporto tra arte e filosofia in Leonardo da Vinci. Il filo rosso che lega questi due ambiti di ricerca è dato dalla natura, al centro di una nuova concezione “morfologica” in cui concetto e rappresentazione artistica collaborano sinergicamente al fine del raggiungimento di una nuova definizione dei principi ultimi che governano la realtà. L’arte del ritratto, in particolare, diviene l’orizzonte in cui si delineano i due indirizzi fondamentali della ricerca di Leonardo: da un lato la natura vista come governata dalla cieca necessità, dall’altro la visione teleologica del mondo in quanto assistito e indirizzato da fini spirituali che rendono il tutto dell’essere qualcosa di divino (l’artificiosa e divina natura). Il concetto di curiosità scientifica (sempre controbilanciato dal profondo rispetto nutrito da Leonardo per la vita in genere), la virtù della “moderanza” (a cui l’uomo, per non degenerare in palesi atti scellerati e di crudeltà nei confronti dei propri simili e del mondo animale, deve sempre attenersi), la fiducia nella tecnica quale “paradiso delle scienze”, la facoltà di veder le cose “dal di dentro” e nei loro rapporti vicendevoli (con un intuito allo stesso tempo filosofico ed artistico) – tutto ciò fa parte della nuova concezione del mondo leonardesca, forse la prima a tematizzare esplicitamente, con una certa consapevolezza scientifica, la nozione odierna di ecosistema.

In fase introduttiva si contestualizzerà il pensiero di Leonardo nella filosofia e nell’arte del XV secolo, soffermandosi su quegli snodi fondamentali della storia del pensiero in cui pensiero ed immagine entrano in un rapporto fecondo sia per la filosofia, sia per l’arte. Rifermenti a Cusano, Leon Battista Alberti, Albrecht Dürer e Marsilio Ficino saranno indispensabili per un inquadramento storico del pensiero e dell’opera di Leonardo.

Testi obbligatori:

G. Cuozzo, Dentro l’immagine. Natura, arte e prospettiva in Leonardo da Vinci, il Mulino 2013

Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, Neri Pozza 2000

Un testo a scelta tra i seguenti:

P. Valery, Introduzione al metodo di Leonardo da Vinci, Abscondita 2007

M. Kemp, Leonardo. Nella mente del genio, Einaudi 2007

W. Pater, Il Rinascimento, Abscondita 2006

Per i non frequentanti è obbligatorio il seguente testo:

G. Cuozzo, Raffigurare l’invisibile. Cusano e l’arte del tempo, Mimesis 2012